Solidarity with English Rail Workers – SI Cobas

La decisione del governo Tory di tagliare 4 miliardi di sterline dai sistemi di trasporto è in linea con le politiche economiche di “guerra” decise da molti governi, europei e solo. E’ un disegno complessivo di attacco al salario, all’universalità dei servizi pubblici e al diritto di sciopero portato avanti dal sistema borghese in toto, che trova espressione in governi conniventi e nella demagogia distopica dei mass media asserviti.

SOLIDARITY WITH ENGLISH #railstrike!

SOLIDARITY WITH ENGLISH WORKERS STRUGGLE!

In Inghilterra Il comparto del trasporto pubblico nazionale su rotaia si ferma.

I lavoratori incroceranno le braccia oggi, giovedì e sabato.

Ai 40 mila delle ferrovie si aggiungono in lotta per il salario e contro 600 licenziamenti, gli 11 mila della metropolitana di Londra rappresentati dalla National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (Rmt).

La decisione del governo Tory di tagliare 4 miliardi di sterline di finanziamenti dai sistemi di trasporto – 2 miliardi di sterline dalle ferrovie nazionali e 2 miliardi di sterline da Transport for London – è in linea con le politiche economiche di “guerra” decise da molti governi europei e non solo, che si instaura in un disegno complessivo di attacco al salario, all’universalità dei servizi pubblici e al diritto di sciopero portato avanti dal sistema borghese in toto, che trova massima espressione in governi conniventi e nella demagogia distopica dei mass media asserviti.

Non a caso, il segretario al Tesoro Clarke ha echeggiato Boris Johnson nell’escludere aumenti salariali in linea con l’inflazione, adducendo la ben nota «spirale prezzi-salari» come concausa della crescita inflattiva. La politica adottata è, classicamente, monetaria restrittiva: la scorsa settimana, la Banca d’Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse dall’1% all’1,25%.

Linea del governo molto simile a quello nostrano, dove non poco tempo fa il governatore della banca d’Italia Visco aveva agitato, non casualmente, pericoli simili anche per il nostro paese.

Nel contesto di attacco al diritto di sciopero, questa settimana il governo Johnson cercherà di abrogare il divieto alle aziende di utilizzare lavoratori temporanei durante gli scioperi: secondo il Times, i piani potrebbero entrare in vigore già entro metà luglio. Legalizzare il lavoro interinale per rendere inefficaci gli scioperi – il lavoro dei crumiri – equivale ad alzare il livello dello scontro.

La mobilitazione dei lavoratori inglesi, però, è destinata ad allargarsi in maniera trasversale a gran parte del settore pubblico nei prossimi mesi con insegnanti, infermieri, medici e impiegati delle poste tendenzialmente disposti a fermarsi anche loro.

Ed è compito del sindacato conflittuale e anticapitalista esortare i lavoratori italiani (e non) a portare solidarietà attiva ad altri lavoratori in lotta, in qualsiasi paese siano, in nome di un unità di conflitto internazionalista.

Conflitto e solidarietà attiva che partano dai luoghi di lavoro, con pratiche comuni e diffuse e che siano trasversali in ogni ambito di vita, sale delle lotte del SI COBAS e della conflittualità che esprime.

Perciò solidali e complici salutiamo la lotta dei lavoratori inglesi in sciopero contro le politiche economiche capitaliste e borghesi!

Siamo tutti e tutte sotto attacco!

Avanti così fino alla vittoria!

#railstrikes#england#inghilterra#capitalismo#sicobas#sindacatoconflittuale

Si Cobas Lavoratori Autorganizzati

SI COBAS Sanità e Funzione Pubblica

National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT)

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